Viva gli Alpini e il nostro Paese!!
Quando si entra in casa d'altri si chiede il permesso e si rispetta la volontà di chi ci ospita.
Questo è sempre stato ed è sempre avvenuto in tutte le chiese. Gli Alpini lo sanno bene.
La preghiera dell'alpino sopratutto durante le messe per l'ultimo saluto sono un segno, un grazie a quell'alpino che non c'è più, e che ha dato molto a noi tutti.
Quelle parole di preghiera non sono solo un saluto, ma un messaggio ai giovani che ascoltano che la vita è impegno, è sacrificio ma sopratutto è spirito: quello alpino.
Voler legiferare dall'alto un NO a questo momento di riflessione è un segno dei tempi che cambiano, di perdita di valori in una società globalizzata al punto tale che vuole uniformare gli uomini, ma sopratutto le menti ed i valori.
La diversità è richezza e i "valori alpini" arrichisco la società, ed è per questo che diffonderli in una chiesa non può essere che positivo.
Grazie ALPINI!
AG
Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai,
su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza
ci ha posto a baluardo fedele delle nostre
contrade, noi, purificati dal dovere
pericolosamente compiuto,
eleviamo l'animo a Te, o Signore, che proteggi
le nostre mamme, le nostre spose,
i nostri figli e fratelli lontani, e
ci aiuti ad essere degni delle glorie
dei nostri avi.
Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi,
salva noi, armati come siamo di fede e di amore.
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della
tormenta, dall'impeto della valanga,
fa che il nostro piede posi sicuro
sulle creste vertiginose, su le diritte pareti,
oltre i crepacci insidiosi,
rendi forti le nostre armi contro chiunque
minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera,
la nostra millenaria civiltà cristiana.
E Tu, Madre di Dio, candida più della neve,
Tu che hai conosciuto e raccolto
ogni sofferenza e ogni sacrificio
di tutti gli Alpini caduti,
tu che conosci e raccogli ogni anelito
e ogni speranza
di tutti gli Alpini vivi ed in armi.
Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni e ai nostri Gruppi.
Così sia.