Alcuni media hanno riportato la notizia che secondo il telepredicatore americano Pat Robison “il terremoto di Haiti è stato provocato da un patto con il diavolo che il paese stipulò nel 1804 per ottenere l’indipendenza dalla Francia”.
Il telepredicatore ha precisato che “ il patto ha avuto l’effetto voluto: gli haitiani sono indipendenti, ma da allora sono stati maledetti”. Di primo acchito la notizia, anche se “googlando” in rete la notizia del patto segreto degli haitiani con il principe delle tenebre sembra confermata, fa sorridere, tuttavia analizzando a fondo alcuni aspetti della società haitiana, c’è molto su cui riflettere. E’ peregrino chiedersi perché dopo duecento anni di indipendenza il popolo haitiano non è ancora riuscito a darsi stabilità politica e ricchezza? E’ normale che in quel paese il cristianesimo non abbia minimamente attecchito? E soprattutto, come si spiega che il vudù e la magia nera (secondo i teologi, pratiche legate al satanismo) siano circoscritte in quel ristretto lembo di terra? Cinica fantateologia? Dopotutto, la mancata, o meglio ritardata consacrazione della Russia al Cuore Immacolato suggerita dalla Madonna a Fatima, non portò i milioni di morti che tutti sappiamo?
Gianni Toffali - Verona