di Norman Zoia
La Schola Aurea Luce da Ponte di Piave e Salgareda approda in Motta tra le navate del Duomo. Con preservata spiritualità. E in Dante con brio!
Unica formazione vocale della Marca a preseguire studio ed esecuzione del canto gregoriano secondo una coniugazione a tutti gli effetti esclusiva, praticando sul piano dell'interpretazione le scoperte emerse dalla ricerca degli ultimi due decenni in seno alle maggiori facoltà europee di paloeografia musicale. Una realtà nostrana dal respiro internazionale, per l'occasione affiancata in linea recitatoria dantesca dagli attori Monica Stella e Mario Ballotta. Ai quali si aggiunge il commento al settimo Canto dell'Inferno curato da Giulia Camilotto e Giovanni Gerolin, liceali del quarto scientifico Antonio Scarpa. Le voci soliste Vania Soldan, Monica Manzato, Dario Buoro e Leonardo Parcianello sono dirette da Renzo Toffoli. Un invito a questa «In Nativitate Domini» esteso non solo alla cittadinanza spiega Lucia Visintin, presidente della Fondazione Giacomini che ha organizzato l'evento in collaborazione con l'assessorato di riferimento coordinato da Mariaelisa Angeli e con Stefania Buran, in forza alla stessa Fondazione Nella consapevolezza dell'alto valore artistico e culturale di una disciplina che va scomparendo, inducendo l'Unesco a dichiararla Patrimonio dell'Umanità. Nella sera dedicata alla Santa di cui la Visintin porta il nome. Sabato 13 dicembre alle 20.45. Ingresso libero.
(sopra: rielabolazione dalla Natività di Cesare da Sesto)