L’Italia ha perso le ultime 12 partite, ma a San Siro contro gli All Blacks lo ha fatto con onore combattendo a dei livelli che raramente si sono visti. Il Sudafrica invece ha vinto tutto quest'anno, sia con i Lions che al Tri Nations, ma ora in Europa sta facendo fatica e la possibilità di essere sconfitti dall'Italia è come un tabù, non deve succedere.
Formazione italiana decisa da Mallett: McLean, Pratichetti, Sgarbi, Garcia, Mi. Bergamasco, Gower, Picone, Parisse, Zanni, Favaro, Geldenhuys, Del Fava, Castrogiovanni, Ongaro, Perugini.
Iniziano in panchina; Ghiraldini, Rouyet, Pavanello, Sole, Ma. Bergamasco, Tebaldi, Canale.
Formazione sudafricana decisa da Peter de Villiers: 15 Zane Kirchner, 14 JP Pietersen, 13 Jaque Fourie, 12 Adi Jacobs, 11 Bryan Habana, 10 Morne Steyn, 9 Fourie du Preez, 8 Ryan Kankowski, 7 Danie Rossouw, 6 Heinrich Brussow, 5 Andries Bekker, 4 Bakkies Botha, 3 John Smit, 2 Adriaan Strauss, 1 Wian du Preez
La sfida a Udine, in diretta su La7 alle 15:00 presenta questi animi opposti. L’ambiente azzurro è motivato come non mai, al "Friuli" è di nuovo tutto esaurito, con 32000 spettatori, dopo il pienone di San Siro e sembra, secondo lo staff, che i cinque cambi operati rispetto agli All Blacks - Ongaro per Ghiraldini tallonatore, Favaro per Mauro Bergamsco flanker, Picone per Tebaldi mediano di mischia, Sgarbi per Canale centro e Matteo Pratichetti per Robertson come ala - siano la risposta più adatta a contenere la fisicità e l’aggressività degli Springboks. "Sarà una partita dai ritmi molto elevati, per questo ho deciso di portare cinque avanti in panchina. Avrei voluto fare qualche cambio in più dopo la partita contro gli All Blacks - ha detto il c.t. Nick Mallett ai media radunati nella sala stampa dell'Udinese calcio - penso soprattutto ad Aguero che, purtroppo, non potrà essere in campo per un piccolo problema muscolare. Anche in seconda linea avevo pensato di far riposare uno dei due giocatori visti a Milano, ma credo che per Geldenhuys e Del Fava (entrambi sudafricani di nascita, ndr) la partita di domani rivesta un significato particolare. Ad ogni modo, ho detto chiaramente ai giocatori che nessuno ha perso il proprio posto in squadra per demeriti nella partita contro la Nuova Zelanda: abbiamo una rosa ampia, con tanti atleti di ottimo livello".
Dopo le sconfitte contro Leicester e Saracens - patite però dal "Sudafrica 2" e quella, più pesante nei contenuti, contro la Francia, gli Springboks a Udine schiererano uno dei migliori XV possibili, con l’esclusione dei soli Matfield, Mtawarira (in panchina) e Schalk Burger (tribuna). "Anche se dovessimo perdere con Italia e Irlanda, il nostro 2009 resterebbe un ottimo anno — ha dichiarato il capitano John Smit —. E non è vero che la Francia ci ha messo in crisi in mischia: abbiamo subito tre calci contro all’inizio, ma in generale credo sia stata una delle nostre migliori prestazioni degli ultimi tempi".
Dopo il tutto esaurito a San Siro dove si è assistito alla sconfitta onorevole contro gli All Blacks, anche al "Friuli" il seguito enorme con 32mila spettatori, biglietti esauriti.
PRIMO TEMPO
5' Sudafrica già in vantaggio. Habana in meta, Steyn sbaglia poi il piazzato, Springboks avanti 5-0.
14' seconda meta per gli Springboks. Lunga corsa di Habana sulla sinistra, passa a Fourie che schiaccia dopo la line di meta e Steyn non sbaglia il calcio piazzato guadagnando 0-10.
29' Gower fallisce una punizione da circa 30 metri. Il pallone esce di poco. La moviola conferma la decisione arbitrale.
32' L'Italia in meta: al termine di una splendida azione, segna Gonzalo Garcia. Poi Gower realizza: 7-12.
38' McLean calcia fuori una punizione.
Finisce il primo tempo. Inizio da incubo per gli azzurri, con due mete sudafricane dopo 14'. Poi veemente reazione azzurra: una meta sfiorata, due punizioni fallite, ma soprattutto una meta realizzata che tiene l'Italia in partita.
SECONDO TEMPO
7' Steyn segna su punizione: il Sudafrica allunga di nuovo: 15-7.
10' Un altro errore su punizione, con McLean.
12' Sudafricani aumentano il vantaggio: meta con Du Preez e poi Steyn non sbaglia il piazzato, gli Springboks avanti 22-7.
20' McLean non sbaglia questa punizione: 10-22.
25' Ancora una punizione di Steyn: 10-25.
32' Meta segnata da Olivier e Steyn realizza di nuovo portando il punteggio a 10-32.
Termina la partita con la vittoria del Sudafrica 32-10.