LA nostra Costituzione sancisce non solo la tutela delle minoranze (articolo 3) ma riconosce i diritti della famiglia (articolo 29) così come il diritto di tutti a manifestare, riunendosi pacificamente senza armi (art.lo 17); riconosce però anche l’inviolabilità della persona (articolo 13) ed il diritto di ciascuno di circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale (art.lo 16) anche a Roma durante il Giubileo.

A nessuno interessa sapere se chi scrive sia amante delle donne o degli uomini o bisex. Tutto ciò attiene alla sfera individuale della persona che ciascuno gestisce come crede e come vuole. Che forse essere un incallito dongiovanni mi da diritto, insieme ad altri come me, di andare a manifestare e ad importunare giovani fanciulle o a pretendere la disponibilità di ottenere gratuitamente pillole antifecondative?

Ma altrettanto vale per chi è gay ed è felice della sua condizione. Se si vuole realmente vivere in pace e superare certe diffidenze culturali ed ancestrali che bisogno c’è di aumentare tali differenze manifestando scompostamente ed in modo osceno, commettendo reati di ogni tipo quale il vilipendio della religione (art.li 402,403 c.p.) o l’offesa al Sommo Pontefice (art.lo 277 c.p.)?
È possibile che, indipendentemente dal fatto che a Roma quest’anno si celebri o meno il Giubileo del 2000, non si ricordi che anche Hitler, nella sua delirante follia, aveva fatto della razza ariana (in realtà inesistente) e quindi di una minoranza una super razza? Bene, così come non ci sono super razze non ci sono nemmeno super uomini perché normali o gay.
perché c’è da essere orgogliosi ad essere normali o invece ad essere gay? Che forse Rock Hudson era più bravo perché omosessuale o meno se non lo era?
L’unico vero modo per mantenere questa assurda divisione che si vuoi eliminare è il continuare a manifestare per l’orgoglio gay. Essere gay o normale è come essere alti o bassi, mori o biondi, magri o grassi.
La persona vale per quel che è, non per quel che vuoi apparire manifestando più o meno scompostamente pretendendo in più di essere sovvenzionati da un Comune, come quello di Roma, che è pieno di debiti. Si destinino quei fondi alla cura di chi è bisognoso e non di chi vuol fare politica anche sul sesso (normale o omosessuale).
Raffaello Giorgetti
È possibile che, indipendentemente dal fatto che a Roma quest’anno si celebri o meno il Giubileo del 2000, non si ricordi che anche Hitler, nella sua delirante follia, aveva fatto della razza ariana (in realtà inesistente) e quindi di una minoranza una super razza? Bene, così come non ci sono super razze non ci sono nemmeno super uomini perché normali o gay.
perché c’è da essere orgogliosi ad essere normali o invece ad essere gay? Che forse Rock Hudson era più bravo perché omosessuale o meno se non lo era?
L’unico vero modo per mantenere questa assurda divisione che si vuoi eliminare è il continuare a manifestare per l’orgoglio gay. Essere gay o normale è come essere alti o bassi, mori o biondi, magri o grassi.
La persona vale per quel che è, non per quel che vuoi apparire manifestando più o meno scompostamente pretendendo in più di essere sovvenzionati da un Comune, come quello di Roma, che è pieno di debiti. Si destinino quei fondi alla cura di chi è bisognoso e non di chi vuol fare politica anche sul sesso (normale o omosessuale).
Raffaello Giorgetti