dal 24 settmbre al 4 ottobre

Prende il via il 24 settembre la 4^ edizione della Festa delle Risorgive, con un ricco e composito programma di iniziative che si protrarrà fino al 4 ottobre ed interesserà in primis il territorio di Cinto Caomaggiore e di Portogruaro, ma coinvolgerà anche altri Comuni come Teglio Veneto, Sesto al Reghena e Concordia Sagittaria.

La Festa è una grande kermesse che ha come fili conduttori la cultura, il turismo “lento” e a misura d’uomo, le tematiche ambientali, le tradizioni, le peculiarità eno-gastronomiche di un territorio ricchissimo di attrattive e motivi di interessi ed ancora, almeno in buona parte e per gran parte dei possibili fruitori, da scoprire.

Protagoniste e principali artefici della manifestazione sono le Associazioni e Fondazioni del territorio, oltre alla Città Metropolitana, i Comuni di Cinto Caomaggiore e di Portogruaro, che, non solo per questo evento, si muovono intorno al Parco dei fiumi Lemene e Reghena e Laghi di Cinto.

Il progetto del Parco è oggi una realtà, essendosi concluso il suo iter costitutivo ed essendo stata anche istituita la Consulta delle Associazioni che allo stesso fanno riferimento.

Il Parco oggi rappresenta una grande opportunità per un vasto territorio e si inserisce a pieno titolo in una più complessiva piattaforma turistica complementare all’offerta della zona balneare.

E’ un esempio probante di come, finalmente, possa essere concretizzata una visione complessiva, in termini di valorizzazione e promozione, oltre che di tutela, dell’intero Veneto Orientale, a partire per l’appunto dalle spiagge per finire fino ad un entroterra di assoluto interesse sotto molteplici punti di vista, che arriva, nella sua parte finale, a “sconfinare” nel vicino Friuli Venezia Giulia.

Il tutto all’insegna di uno sviluppo sostenibile, vicino alle persone, fruibile dalla popolazione e dai visitatori, in una terra unica fatta di storia, cultura e tradizioni, di campagna, di prati, di fiumi, di fossi, di piccoli/grandi gioielli architettonici, artistici, urbanistici, di profumi (in questo territorio ogni odore è profumo) e di sapori.

La Festa delle Risorgive propone tutto questo: un invito a conoscere, amare e godere di ciò che siamo comprendendo che ciò che siamo deriva dai luoghi nei quali le generazioni che ci hanno preceduto hanno scelto di vivere, nei quali oggi noi viviamo, che abbiamo il dovere di trasmettere, come un prezioso ed unico lascito, a chi verrà dopo di noi.

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